Come migliorare l'efficienza attraverso il monitoraggio continuo

Come migliorare l'efficienza attraverso il monitoraggio continuo
       Scritto da Claudio Vivante

Spesso i clienti mi chiedono a cosa serve il monitoraggio continuo dei parametri di funzionamento delle macchine? In fondo, basta qualche giorno, o qualche settimana, per capire dove sono gli sprechi e capire come migliorare la produttività degli impianti.

Beh, è vero che raccogliendo i dati per alcuni giorni o settimane, è possibile identificare le criticità più importanti ed ottenere anche risparmi e miglioramenti significativi del processo produttivo. Sono convinto però che i cambiamenti nei sistemi possono essere colti solo con il monitoraggio continuo.

Vi racconto questo episodio che ci aiuta a riflettere sulle dinamiche nascoste dei macchinari:

Un mio cliente ha alcuni macchinari identici che richiedono un po' di tempo prima di essere utilizzati perché devono raggiungere determinate temperature di funzionamento. Quando le macchine sono pronte accendono una spia luminosa e gli operai iniziano a lavorare.

Gli operai hanno imparato che le macchine sono pronte dopo 15 minuti quindi la mattina preparano il lavoro, accendono le macchine e poi vanno a bere il meritato caffè per 15 minuti e poi tornano alle loro macchine per iniziare il lavoro. Il sistema così organizzato ha funzionato per anni. Un anno fa, a causa di un guasto in una macchina, è stata cambiata una scheda elettronica e poi la macchina è ripartita regolarmente. Qualche mese fa, rivedendo il mio cliente ho proposto di ripetere il monitoraggio dei parametri delle macchine ed ho verificato che ora la macchina riparata ha i seguente diagramma di riscaldamento.

Molto probabilmente la nuova scheda elettronica ha dei PID più performanti o un software ottimizzato. Nessuno se ne era mai accorto perché tutti in azienda avevano dato per scontato che le macchine non potessero cambiare il loro comportamento. Fate conto che si possono risparmiare 5 minuti di inattività per ogni macchina, il cui costo è circa 2000 €/ora. Inutile dire che il mio cliente ha fatto aggiornare tutte le macchine con le nuove schede.

 

Conclusione

Questo episodio mi ha insegnato tre cose:

La prima: che il processo produttivo, specialmente se composto da macchine che lavorano interconnesse tra loro ha una complessità difficilmente dominabile con l'intuito e l'esperienza. Anzi l'esperienza passata a volte non ci fa vedere le cose che cambiano, nelle persone, come nelle macchine, e perdiamo la possibilità di migliorare il nostro modo di lavorare.

La seconda: noi tecnici siamo abituati a pensare che le macchine possono solo degradare le loro prestazioni con il passare del tempo, e ci dimentichiamo che le macchine possono anche essere migliorate. Specialmente i macchinari costruiti un po' di anni fa, dotati di meccaniche che fanno invidia a molti sistemi di ultima generazione, possono migliorare molto il loro rendimento e la loro qualità di lavoro, se aggiornate con l'elettronica, i sensori ed i software che oggi sono disponibili a costi alla portata di tutte le aziende.

La terza: il monitoraggio continuo, che è la base per l’analisi dei trend e la manutenzione predittiva, ci permette di adattare subito e a costo zero l’utilizzo dei macchinari quando si verifica un qualsiasi cambiamento.


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